AI al servizio della Tesoreria: da What if a How to

Durante il Piteco Innovation Day abbiamo ascoltato il punto di vista di Alfio Quarteroni, matematico di fama mondiale, membro delle 7 accademie scientifiche tra le più prestigiose al mondo, tra cui l’Accademia dei Lincei, premiato nel 2024 con due importanti riconoscimenti internazionali, la medaglia Ritz-Galerkin dell’ECCOMAS e il Premio Pascal.

Ho una visione ottimistica, ma vorrei anche dirvi di stare molto attenti a non pensare che l’intelligenza artificiale abbia questo valore salvifico. È un processo guidato dagli obiettivi, non guidato dall’ansia di iniettare processi in maniera invasiva. Le migliori soluzioni richiedono la conoscenza di settore, la centralità delle persone: questo è un elemento fondamentale! Non illudiamoci di surrogare la conoscenza, la competenza delle persone con l’intelligenza artificiale. Questo sarà uno strumento fantastico così come il trattore è uno strumento fantastico per un contadino. Ma il contadino è quello che poi decide cosa fare nella sua azienda.

Alfio Quarteroni

L’Intelligenza Artificiale deve essere guidata dagli obiettivi, anche in Tesoreria: quale bisogno desidera soddisfare il Tesoriere?

Desidera avere una fotografia migliore della situazione aziendale?

Vuole effettuare delle simulazioni nel tempo per vedere che cosa accadrà?

Oppure si rende necessaria una soluzione in ambito Pianificazione Finanziaria che superi il modello predittivo?

AI in Tesoreria: Intelligent Financial Planner

L’AI può trovare un ambito di applicazione significativo nei processi e nell’operatività legati alla Pianificazione Finanziaria. È il caso di Intelligent Financial Planner di Piteco, la nuova suite di Pianificazione Finanziaria powered by AI.

IFP è un collaboratore del Cash Planner, del Tesoriere; è un braccio destro che lo coadiuva nell’attività di ottimizzazione anticipata della Tesoreria e che ha l’ambizione, non soltanto di fornire informazioni, ma anche di suggerire la strategia da seguire.

IFP: Intelligent, perchè?

Perché il Planner conosce quello che sa il Tesoriere: il Cash Forecast, i crediti e i debiti, le sue preferenze, i rapporti contrattualizzati con le banche, gli affidamenti; conosce anche gli strumenti che il Tesoriere normalmente utilizza, i tassi di mercato, i benchmark tra le varie forme tecniche.

IFP è una soluzione che, sulla base dei dati di partenza e delle previsioni del Cash Flow, fornisce suggerimenti operativi, ottimizzando nell’ambito di vincoli e obiettivi stabiliti dal pianificatore; con un approccio alla Pianificazione di tipo How to e non What if: è in grado di offrire rapidamente il ventaglio di tutte le opzioni percorribili minimizzando i costi impliciti ed espliciti.

How to, non What if: ma la differenza qual è?

La differenza risiede nel fatto che IFP indica al Tesoriere cosa deve fare, quali azioni deve intraprendere per soddisfare gli obiettivi definiti piuttosto che mostrare i diversi scenari che potrebbero palesarsi. IFP identifica le possibili opzioni di gestione del surplus o deficit di cassa, indicando l’operatività da eseguire a tal fine, ad esempio, la canalizzazione di pagamenti, la manovra finanziaria, l’approvvigionamento, la riallocazione della liquidità che consente di far fronte alla realizzazione dei pagamenti.

Piteco contiene tutte le informazioni che sono importate automaticamente all’interno di IFP: non solo i dati dei conti correnti e le condizioni degli affidamenti bancari, ma anche tutta una serie di dettagli di previsioni di incassi e pagamenti, che provengono non solo dai classici sezionali clienti e fornitori. L’obiettivo era riuscire in Tesoreria a considerare tutte queste variabili e trasformare il What if in How to. La soluzione ottima indicata da IFP non deve dirci solo quanto saranno i saldi di conti correnti alla fine delle 13 settimane, ma raccontarci anche quanto le dinamiche di capitale circolante netto saranno modificate e impattate da questa soluzione.

Gabriele Mazzi, CFO e CIO Banfi

Gabriele Mazzi, CFO & CIO Banfi

Su cosa si basa IFP?

IFP parte dalla Pianificazione Finanziaria, che fornisce un’accurata descrizione e valutazione della situazione finanziaria presente e prospettica, e tiene conto dei criteri di preferenza o esclusione inseriti dal Tesoriere o dal CFO alla luce delle priorità o dei vincoli tecnici, contrattuali, strategici e di business esistenti. Il Planner fornisce poi la migliore soluzione di manovra, di copertura del fabbisogno o di impiego del surplus.

Inserisco vincoli e parametri legati al business, vincoli tecnici o strategici, per esempio, gli affidamenti bancari, i plafond sui vari clienti contrattualizzati dal Factor, la bancabilità dei crediti e dei debiti. Dopodiché ci sono vincoli decisionali e adjustment: l’utilizzo o meno di una banca o degli affidamenti di cassa, l’attuazione o meno di una manovra aggiuntiva di cassa, di anticipazioni di crediti.

Filippo Magrini, Solution Specialist Piteco

Filippo Magrini, Treasury Solution Specialist Piteco

Tesoreria sempre più al centro

Intelligent Financial Planner amplifica il ruolo straordinariamente importante della Pianificazione Finanziaria: è l’empowering della funzione Tesoreria, del CFO; è la vicinanza e la conoscenza profonda delle dinamiche aziendali per poter raggiungere gli obiettivi di stabilizzazione e di copertura dei rischi.

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