Intelligenza Artificiale: ecco come può supportare il Finance delle aziende del vino
AI nel comparto vinicolo
La complessità delle attività vitivinicole rende l’Intelligenza Artificiale uno strumento molto utile per le aziende del settore. Aiuta a migliorare la gestione dei processi Finance delle aziende produttrici, ne ottimizza la gestione, consente di ridurre i costi, apre orizzonti ulteriori per il marketing e per l’esperienza di consumo vissuta dal cliente.
Le sfide comuni nella gestione del Finance del comparto vitivinicolo
Le esigenze che hanno guidato l’introduzione dell’AI sono molteplici e riflettono la complessità delle operazioni coinvolte nella viticoltura. Gestire e monitorare le numerose variabili legate alla coltivazione dei vigneti, al ciclo di produzione del vino e alla gestione delle attività di distribuzione e ospitalità richiede un approccio strategico e sofisticato.
Le Divisioni Finance si trovano così ad affrontare sfide finanziarie uniche. Queste ultime richiedono una nuova era della pianificazione finanziaria, più agile e adattabile alle mutevoli esigenze del settore, che sia in grado di abilitare processi decisionali più informati per una pianificazione ancora più efficiente.
I benefici sono numerosi e diffusi e vanno oltre la riduzione dei costi. L’Intelligenza Artificiale permette, ad esempio, lo sviluppo di modelli predittivi efficaci che aiutano a prendere tempestivamente decisioni finanziarie basate su fonti assolutamente affidabili. Gli algoritmi possono analizzare un’enorme quantità di dati finanziari, di mercato e operativi. Questi aiutano l’azienda a prevedere risultati futuri e prendere decisioni più solide, riducendo il rischio di errore.
L’Intelligenza Artificiale permette, ad esempio, lo sviluppo di modelli predittivi efficaci che aiutano a prendere tempestivamente decisioni finanziarie basate su fonti assolutamente affidabili. Gli algoritmi possono analizzare un’enorme quantità di dati finanziari, di mercato e operativi. Questi aiutano l’azienda a prevedere risultati futuri e prendere decisioni più solide, riducendo il rischio di errore.
La pianificazione finanziaria intelligente di Banfi
Banfi ha scelto Piteco per dotarsi di una Pianificazione Finanziaria intelligente che le permetta, non solo di definire strategie destinate alla crescita, ma che gestisca in modo predittivo possibili rischi, guardando nel breve e medio termine e tenendo in considerazione le peculiarità dei diversi mercati in cui l’azienda opera (tassi di interesse, valute, tasso del cambio…).
I dati a disposizione di Banfi, insieme ad informazioni come affidamenti bancari, previsioni di incasso e pagamento e possibili variabili legate ai tassi di interesse, alle valute e al tasso di cambio, confluiscono all’interno dell’Intelligent Financial Planner di Piteco, la soluzione sviluppata per permettere alle aziende di individuare e gestire rapidamente soluzioni di manovra per minimizzare costi impliciti ed espliciti delle strategie finanziarie, in presenza di surplus o deficit di cassa.
L’aggregazione e analisi dei dati restituisce una serie di scenari predittivi differenti – stabiliti in base alle variabili e vincoli individuati dell’azienda insieme ai dati di mercato – che supportano il team finance di Banfi a individuare e definire la strada migliore da intraprendere per raggiungere gli obiettivi stabiliti – pensiamo, ad esempio, alla canalizzazione dei pagamenti, alle scelte di best allocation – e comparare nel tempo i risultati delle scelte fatte con ciò che realmente è accaduto all’interno dell’azienda e sul mercato.
L’utilizzo di uno strumento di Pianificazione Finanziaria può, come nel caso di Banfi, tradursi nella possibilità di diminuire l’utilizzo del fido, generando un risparmio di oltre il 10 % del costo del denaro.
Come migliora il rendimento di chi si occupa di Pianificazione?
In primo luogo automatizza processi ripetitivi e permette di liberare il tempo delle risorse che possono dedicarsi ad attività più strategiche.
Un tesoriere di un’azienda che non dispone di un software di ottimizzazione dedicato alla pianificazione finanziaria dovrebbe investire ben più di 1 ora al giorno nello svolgimento di attività manuali di importazione dati, verifica e definizione di scenari – ripetendo più volte quest’ultimo passaggio – per ottenere diverse ipotesi su come potrebbero evolversi le variabili economiche e finanziarie future.
Per approfondire:
Intelligenza Artificiale: ecco come aiuta le aziende del vino (igrandivini.com)